Sostegno al circo mediatico

OLTRE IL MOMENTO e oltre …… l’attimo fuggente.

thumbSono trascorsi non più di dieci giorni da quando un <banale> e apparente <innocuo> avviso in una bacheca oratoriana ha superato improvvisamente lo spazio della bacheca, il cancello di ingresso e l’orizzonte della locale comunità educativa pastorale (CEP).

Il <circo mediatico> ha trovato subito un nuovo numero, probabilmente enfatizzato per il luogo di provenienza: un oratorio !

Evidenziare <un testo fuori dal contesto> è stato un bel gioco, miscelando bene una dose di intuito e, come nelle migliori ricette, un q.b di ironia e furbizia, e forse anche un pizzico di cattiveria.

Non cattiveria malvagia, ma quella che è sufficiente per provocare una reazione, mettere in difficoltà, stuzzicare una scorrettezza nel gioco, interrogare con un tranello.

La razionalità in queste circostanze è quasi fuori gioco in partenza, e la logica è un’arma spuntata.

Prevale la novità, ciò che sembra irrazionale e illogico, e soprattutto quel desiderio di trovare l’errore, il controsenso, l’incoerenza che cerca di scalzare un’autorevolezza questa volta educativa, e inoltre ancora una volta l’esclamazione e l’interrogativo: da che pulpito viene la predica ?

La notizia diviene in fretta, troppo velocemente, una pallottola vagante senza una meta preordinata: il cartello diventa <virale> come si usa dire, quasi come un virus che si espande con una moltiplicazione esponenziale.

Provvidenzialmente oggi questi virus quasi si autodistruggono altrettanto velocemente, annullati da altri che improvvisamente sorgono: rimangono però segni quasi indelebili e latenti, ma pronti a manifestarsi non appena altre circostanze simili ne provocano l’emersione, contribuendo a supportare luoghi comuni e sospetti alcuni veri e molti altri infondati.

Non penso che di fronte a questa vicenda ci sia solo da ringraziare il buon Dio perché si è rimasti esenti, e nemmeno chiudere la vicenda con un semplice <ormai non se ne parla più>.

Provvidenzialmente il comunicato stampa <successivo e correttivo> ha avuto un qualche riscontro, ma come in altre vicende, talvolta dolorose che ci coinvolgono, mai ha un riscontro e un effetto, anche emotivo, almeno pari ai primi lanci della notizia e ai primi clamori.

E’ una vicenda che ci potrebbe /dovrebbe aiutare a qualche riflessione e condivisione per comprendere sempre più le tante, e talvolta rischiose, dinamiche che interessano il mondo della comunicazione, che facilmente diviene <sociale> e ancora più si presenta nel cortile digitale senza mura e cancelli, a partire da una bacheca, pensata con passione per i vicini prossimi, e che diviene universale/cattolica.

E’ una vicenda che ci potrebbe/dovrebbe stimolare a capire innanzi tutto e ad agire di conseguenza nell’orizzonte di una formazione minimamente specifica anche per l’area della cosiddetta <comunicazione sociale> . Si tratta di un <cortile>, cortile digitale, che chiede assistenza-presenza con le attenzioni specifiche per questo ambiente <nuovo> rispetto a tanti altri ambienti già conosciuti.

Ancora una volta forse una ulteriore occasione per capire le situazioni a partire dal fuori di se, dall’altro, dalla periferia.

ARTICOLI DI RIFERIMENTO

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/si-accettano-solo-bambini-normali-polemica-su-un-cartello-1.1028392

http://www.bolognatoday.it/cronaca/istituto-salesiani-bologna-centri-estivi-bambini-normali-cartello.html

 

COMUNICATO STAMPA

Alcuni doverosi chiarimenti in merito all’articolo di Fanpage.it del 4 giugno 2015 pubblicati il giorno stesso all’indirizzo: http://www.salesianilombardiaemilia.it/it/news-salesiani-lombardia-emilia/comunicati-stampa/item/990-alcuni-doverosi-chiarimenti-in-merito-all-articolo-di-www-fanpage-it-del-4-giugno-2015-comunicato-stampa.html

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