I costi della Pasqua

Il denaro tra salvezza e perdizione, uso benefico e abuso egoistico, acquisto di una testimonianza e testimonianza di un amore, spesa per una cattura e libertà del Risorto.

* Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso,

* Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?

* Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.

* poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri.

* Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento.

* e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di áloe….

* Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salòme comprarono oli aromatici per andare a ungerlo.

* Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo”. E se mai la cosa venisse all’orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute.

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