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Il seminatore esce con speranza

Il cammino è più rilevante del risultato, la strada è strumento per la meta, il frutto è atteso dopo la seminagione.

Il seminatore uscì a seminare ….

Il Vangelo sembra valutare innanzi tutto le tipologie di terreno senza specifiche indicazioni sulla qualità della semente.

Chi invece presume di navigare nei social e spargere la semente deve anche mettere in conto che stia a seminare un prodotto non sempre di qualità.

Nella mia presunzione ho immaginato semente buona, senza attendere raccolti eccezionali, risultati soddisfacenti, forse domande in qualche modo pro-vocatorie.

E mentre si celebrava la memoria dell’ Imperatore Augusto con il FERRAGOSTO,

uno o più hanno violato il mio account Facebook e Instagram.

Nessuno o irrilevante il bottino.

Fastidio e confusione.

Per qualcuno meraviglia e dubbio per presunti concorsi o successi economici con moneta virtuale.

Nessuna trattativa e il minimo contatto con la gestione delle piattaforme per non offrire ulteriori elementi in un sistema fondato sul commercio e la ricerca di nuovi clienti, a partire dall’umano desiderio di relazione.

E ora nuove pagine, nuovi profili, nuova seminagione.

Il passato è cronaca più che storia.

Il presente è il nuovo momento da vivere per il futuro.

#Sanremo2021

 

 

 

 

 

 

Festival dell’ immagine per serate ormai stanche e noiose in tempo di #pandemia. L’audience ha le sue pretese, anche perché deve giustificare sponsor e pubblicità. I costi del circo mediatico prescindono dal Covid e dai suoi morti, dai letti in terapia intensiva e dalle quarantene. Anche il festival concorre a fare scuola in DAD e a creare relax per chi ha lo schermo come habitat di lavoro.

Perché meravigliarsi di battute e di immagini, di segni di croce forse scaramantici e di icone evocative di eventi altamente religiosi e di Fede ? L’ on line non  crea, amplifica nel suono e nell’immagine il reale forse sommerso, ma non assente. Il commercio trasversalmente predomina, soggioga e rende dipendenti coscienze e sentimenti, dignità umana e intelligenza anestetizzata, perché non possano essere ulteriormente disturbate.

La Bibbia presenta immagini distorte di Dio, divinità e idoli, violenze e manipolazioni. Domande e risposte corrette e distorte, ieri e oggi, che fanno parte di una umanità ferita dal peccato, difficile a ricomporre in unità personale e sociale.

Ancora oggi, alcune possibili domande:

  • nostalgia del #sacro ?
  • esperienza distorta di un #volto ?
  • ricerca del #TU percepito assente ?

Un #festival tenta di fare #audience, ma non salva.

C’è una presenza che assiste, vede e provvede, e, nonostante tutto,  AMA !